Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Articolo 33
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
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Istruzione | Education | Enseignement |
A 150 anni circa dalla introduzione della scuola dell'obbligo, l'obbligo ha senso? Quale scuola? Quali le finalità dell'istruzione? Come legare i vari livelli dell'istruzione. Vogliamo insomma proporre un dibattito che supporti le eventuali proposte cui si giunge per aumentare a tutti i livelli della scuola la capacità di fare ricerca del corpo docente e di insegnare un'attitudine alla ricerca negli studenti fin dalle prime classi di studio.
E' evidente il nesso con la sezione "Le forme della ricerca": conoscere le diverse forme con cui si fa ricerca aiuta anche a capire meglio come la scuola e l'Università, che sono il terreno su cui crescono gli attori della società della conoscenza prossima a venire, debbano trasformarsi. Oggi siamo chiamati a scegliere i semi giusti per far crescere un proficuo rapporto tra società e ricerca.
Il dialogo